Apple blocca l'applicazione iOS alimentata da ChatGPT

mela-blocchi-chatgpt-min-1200x800.jpg

Con la crescente tendenza di integrare chatbot alimentati da intelligenza artificiale nei prodotti software, si stanno sollevando preoccupazioni sui potenziali rischi coinvolti.

Anche se alcune aziende sono libere di lanciare tali prodotti sulle proprie piattaforme, quelle che utilizzano app store di terze parti potrebbero incontrare difficoltà.

Questo giovedì Apple ha bloccato l'integrazione di ChatGPT di OpenAI in un'app di posta elettronica chiamata BlueMail, ritardando l'approvazione di un aggiornamento che introduceva una funzionalità alimentata dall'IA nella sua email.

Perché Apple ha bloccato ChatGPT?

Questa funzione è stata progettata per assistere gli utenti nella scrittura di email estrarre il testo dalle email precedenti per scriverne di nuove, ma ci sono preoccupazioni riguardanti la possibilità che generi contenuti inappropriati per i minori.

Apple ha richiesto che BlueMail riveda la sua classificazione per età o implementi un filtro dei contenuti in risposta alle preoccupazioni sull'eventuale esposizione dei bambini a contenuti inappropriati.

Il CEO di BlueMail critica la decisione di Apple

Il CEO e fondatore di Blix, Ben Volach, ha criticato la decisione di Apple, dichiarando che è ingiusta e discriminatoria nei confronti di BlueMail.

In un'intervista con WSJ ha definito la richiesta "ingiusta", sottolineando che ci sono app alimentate da AI simili su App Store senza tali restrizioni.

La decisione di Apple di bloccare l'aggiornamento di BlueMail ha sollevato questioni riguardo alle politiche dell'azienda riguardo alle app alimentate dall'IA e all'eventuale impatto sulla loro disponibilità sull'App Store.

immagine-1 (1).jpg

Il conflitto tra BlueMail e Apple va oltre il recente blocco dell'integrazione ChatGPT dell'app. In realtà, Blix, lo sviluppatore di BlueMail, ha una storia di scontri con Apple. Blix è stato uno dei membri fondatori della Coalizione per l'Equità delle App, un gruppo creato per sfidare la commissione che Apple prende dall'App Store. Inoltre, Blix ha presentato diverse cause antitrust contro Apple in passato.

BlueMail ha anche faticato ad ottenere successo sull'App Store. Nel 2019, l'app è stata rimossa dallo store per aver violato le linee guida relative alla sicurezza dei dati. Anche se l'app è stata ripristinata alcuni giorni dopo, Blix ha intentato una causa contro Apple, affermando che la gigante tecnologica soffoca la concorrenza abbassando il ranking di BlueMail nei risultati di ricerca e nelle liste.

Il recente blocco dell'integrazione ChatGPT di BlueMail da parte di Apple è solo l'ultimo episodio del conflitto in corso tra le due società. Resta da vedere se i reclami di Blix saranno affrontati da Apple o se il conflitto si intensificherà ulteriormente.

Parola finale

Questo incidente evidenzia le sfide e i potenziali rischi associati all'integrazione di chatbot alimentati dall'IA e modelli di linguaggio nelle applicazioni.

Anche se queste tecnologie hanno il potenziale per migliorare notevolmente l'esperienza degli utenti e aumentare l'efficienza, devono essere progettate e monitorate con attenzione per garantire che non generino contenuti inappropriati o dannosi.

Man mano che le aziende continuano ad integrare l'AI nei loro prodotti, devono essere pronte ad affrontare questi problemi e lavorare a stretto contatto con i regolatori e i fornitori di piattaforme per garantire la conformità con gli standard di sicurezza e di contenuto.

Articoli correlati

Visualizza di più >>